LA PREVIEW DI FLAMINIA-GRASSINA
11-10-2019 11:56 - ultimissime dalla sede
Domenica 13 ottobre arriverà un’altra trasferta laziale: dopo Albano e Monterosi tocca infatti a Civita Castellana, casa del Flaminia. Ed ecco, come sempre, la nostra preview.
Fonte: ufficio stampa
IL PAESE
Il Comune di Civita Castellana si trova in provincia di Viterbo ed è da sempre conosciuto per il grande patrimonio artistico e archeologico che lo caratterizza fin dall’epoca preromana: numerosi infatti i santuari, necropoli e aree templari presenti sul territorio.
Secondo la leggenda, Civita Castellana era stata fondata dal greco Aleso, figlio del leggendario Agamennone e della sua schiava Briseide: dopo la morte del padre si era infatti trasferito nella zona del Tevere, risalendolo fino all’odierno Comune.
Civita Castellana (detta anticamente Falerii Veteres) è stata la casa dei Falisci, popolazione che si colloca a metà tra gli etruschi e i romani: la grande quantità di resti lasciati da questa civiltà si può trovare al Museo Archeologico dell’Agro Falisco. I Falisci arrivarono a scontrarsi direttamente coi Romani, dai quali furono duramente sconfitti e costretti a lasciare Falerii Veteres: si trasferirono nella piana vicina, fondando una nuova città che fu chiamata Falerii Novi.
Nel Medioevo Falerii Novi (che nel frattempo assunse il nome moderno di Civita Castellana) tornò nuovamente agli onori delle cronache nel 1527, quando i Lanzichenecchi sferrarono un attacco alla città durante le loro scorribande in tutto il centro Italia: eppure la popolazione riuscì ben due volte a resistere, opponendosi fieramente agli assedianti. Fu in questa occasione che venne bruciato l’archivio comunale.
In età moderna la cittadina ebbe modo di svilupparsi anche grazie all’imprenditoria, che ha impiantato a Civita Castellana la tradizione della produzione in ceramica, una vera e propria risorsa del Comune anche grazie alla facilità di reperire argilla sul territorio.
LUOGHI D’INTERESSE
A Civita Castellana è impossibile non visitare il Duomo, costruito a cavallo dei secoli XII e XIII dalla popolazione dei Cosmati. Il monumento è stato arricchito con mosaici e marmorari.
Doveroso ricordare anche il Forte Sangallo (che ospita al suo interno il Museo nazionale dell’Agro Falisco). Venne fatto costruire da Alessandro VI Borgia su un precedente edificio di età medioevale. Il mastio ottagonale, il pozzo del cortile maggiore e il portone di accesso alla fortezza, risalgono a quel periodo. Interventi di restauro e di abbellimento ci furono con i pontefici successivi. Il forte fu non solo una architettura militare, ma anche una dimora papale fino all'Ottocento.
LA SOCIETA’
A Civita Castellana gioca le sue gare in casa il Flaminia, società nata nel 1931: in quell’anno infatti alcuni giovani fondarono la U.S. Veliti del Littorio, iscrivendo qualche anno dopo la squadra in Terza Divisione.
Attualmente il Flaminia (che ha assunto questo nome per la prima volta nel 2006) milita in Serie D in maniera stabile: è dal 2008, infatti, che la squadra rossoblù gioca regolarmente in questo campionato.
Il Flaminia è attualmente terz’ultimo in classifica, con quattro punti frutto di ben quattro pari (contro Scandicci, Monterosi, Cannara e Albalonga). Gioca generalmente con un robusto 4-4-2 e in casa non ha mai perso, raccogliendo tre pareggi in tre gare.
Lo stadio è il Turiddu Madami, con una capienza di circa mille posti.
Fonte: ufficio stampa