DERBY: LE PAGELLE AI ROSSOVERDI DI LORENZO TOPELLO
27-02-2024 11:59 - RASSEGNA STAMPA
BARTOLI. 7 il voto è alto perché il classe 2003sa essere decisivo anche con un solo intervento. Una settimana fa, contro la Settignanese, era persino riuscito a parare il rigore a tempo scaduto, prima di incassare il pari sulla ribattuta. Stavolta si mette in testa di non subire gol nemmeno sotto tortura e va giù con impressionante rapidità per dire no a Santucci e trattenere il pallone prima che varchi la linea. Votone, se lo merita.
TOMBERLI: 6,5 Cosa gli devi dire a un centralone vecchia scuola che si mette zittoe obbediente a destra e convince pure? Niente, solo complimenti: roccioso come sempre.
MAZZONI: 7 Il giudizio su di lui è stato spesso un tema visto e rivisto. Quando attacca ha un piedino educato, dietro ha da migliorare perché il terzino sinistro non è esattamente il suo mestiere. Stavolta fa ricredere anche gli scettici: si diverte a costruire in combinazione con Caschetto ( regalandosi anche un tacco e tunnel a Merciai che fa esultare i suoi tifosi come per un gol) e nel secondo tempo si mette elmetto e scudo a proteggere l'area. Enorme.
ALFARANO: 7 Non chiede velocità ai compagni nelle triangolazioni anche perché non gioca esattamente sul prato del Bernabeu . Il terreno è sconnesso e il play rossoverde predica calma. Anche perché quando accelera lui arriva il gol: gran cross per Fabiani e 1-0 Grassina.
MEACCI: 6,5 Se uno nato nel 79 comanda la difesa con questa autorevolezza in uno dei derby più importanti di tutta la Toscana si può solo applaudire. (82' ROSSILOTTINI DIEGO sv).
TRAVAGLI: 6,5 Non convince pienamente a inizio gara quando pare un po' rallentato a inizio azione, ma fa impazzire il tifo ospite quando vince tre contrasti di seguito. Perché la foga è quella lì: quella di un 2004 che gioca come se avesse 40 anni. Sbaglia poco.
FABIANI: 7 Fatica e sgomma per 70 minuti, sarebbe già in vantaggio nel duello tutto muscoli con Picchi. Ma poi decide di entrare (ancora) nel tabellino marcatori con una acrobazia da applausi: la mezza rovesciata risolve il derby, i titoli di copertina se li prende tutti lui.
CASCHETTO: 7,5 Chi scrive ammira i giocatori con bagaglio tecnico superiore alla norma.Quelli che non hanno bisogno di percorrere venti chilometri a partita per prendere il votone in pagella. Ecco, quelli come Caschetto. Sinistro terrificante al volo , traversa piena. Poi una punizione su cui Vada si esalta. Non segna, a fine gara sorride anche se forse un po' di dispiacere ce l'ha per non esser finito sul tabellino. In promozione giocatori con la visione di gioco di Carlo Alberto Caschetto se ne contano sulle dita di una mano. Mezzo voto in più per cinque stop da scuola calcio ricevendo lanci da 50 metri: benedetta tecnica! ( 87' MAGNOLFI sv)
ROMANELLI: 6 Gara non facile ci mette l'anima e quando scatta in avanti lascia la sensazione di poter sempre combinare qualcosa. ( 59' MANECCHI : 6,5 Mezzo voto in meno per aver fallito un'occasione non da lui davanti a Vada: ma il lavoro di protezione palla la davanti è da applausi.)
SIMONI: 6,5 Su un terreno sconnesso come poche altre volte uno come lui non si esprime al massimo. Tocca il pallone un paio di volte in più rispetto al necessario, ma quando poi lascia partire il filtrante non sbaglia quasi mai. Uomo assist più che finalizzatore, si è intuito. (82 NATALE sv)
DINI: 6 Più operaio che fiorettista intuisce che sia una domenica da battaglia come ogni derby e si mette di buona lena a ricucire palloni a metà fra il rimorchio a Romanelli e l'aiuto al centrocampo.
Fonte: CALCIOPIU
TOMBERLI: 6,5 Cosa gli devi dire a un centralone vecchia scuola che si mette zittoe obbediente a destra e convince pure? Niente, solo complimenti: roccioso come sempre.
MAZZONI: 7 Il giudizio su di lui è stato spesso un tema visto e rivisto. Quando attacca ha un piedino educato, dietro ha da migliorare perché il terzino sinistro non è esattamente il suo mestiere. Stavolta fa ricredere anche gli scettici: si diverte a costruire in combinazione con Caschetto ( regalandosi anche un tacco e tunnel a Merciai che fa esultare i suoi tifosi come per un gol) e nel secondo tempo si mette elmetto e scudo a proteggere l'area. Enorme.
ALFARANO: 7 Non chiede velocità ai compagni nelle triangolazioni anche perché non gioca esattamente sul prato del Bernabeu . Il terreno è sconnesso e il play rossoverde predica calma. Anche perché quando accelera lui arriva il gol: gran cross per Fabiani e 1-0 Grassina.
MEACCI: 6,5 Se uno nato nel 79 comanda la difesa con questa autorevolezza in uno dei derby più importanti di tutta la Toscana si può solo applaudire. (82' ROSSILOTTINI DIEGO sv).
TRAVAGLI: 6,5 Non convince pienamente a inizio gara quando pare un po' rallentato a inizio azione, ma fa impazzire il tifo ospite quando vince tre contrasti di seguito. Perché la foga è quella lì: quella di un 2004 che gioca come se avesse 40 anni. Sbaglia poco.
FABIANI: 7 Fatica e sgomma per 70 minuti, sarebbe già in vantaggio nel duello tutto muscoli con Picchi. Ma poi decide di entrare (ancora) nel tabellino marcatori con una acrobazia da applausi: la mezza rovesciata risolve il derby, i titoli di copertina se li prende tutti lui.
CASCHETTO: 7,5 Chi scrive ammira i giocatori con bagaglio tecnico superiore alla norma.Quelli che non hanno bisogno di percorrere venti chilometri a partita per prendere il votone in pagella. Ecco, quelli come Caschetto. Sinistro terrificante al volo , traversa piena. Poi una punizione su cui Vada si esalta. Non segna, a fine gara sorride anche se forse un po' di dispiacere ce l'ha per non esser finito sul tabellino. In promozione giocatori con la visione di gioco di Carlo Alberto Caschetto se ne contano sulle dita di una mano. Mezzo voto in più per cinque stop da scuola calcio ricevendo lanci da 50 metri: benedetta tecnica! ( 87' MAGNOLFI sv)
ROMANELLI: 6 Gara non facile ci mette l'anima e quando scatta in avanti lascia la sensazione di poter sempre combinare qualcosa. ( 59' MANECCHI : 6,5 Mezzo voto in meno per aver fallito un'occasione non da lui davanti a Vada: ma il lavoro di protezione palla la davanti è da applausi.)
SIMONI: 6,5 Su un terreno sconnesso come poche altre volte uno come lui non si esprime al massimo. Tocca il pallone un paio di volte in più rispetto al necessario, ma quando poi lascia partire il filtrante non sbaglia quasi mai. Uomo assist più che finalizzatore, si è intuito. (82 NATALE sv)
DINI: 6 Più operaio che fiorettista intuisce che sia una domenica da battaglia come ogni derby e si mette di buona lena a ricucire palloni a metà fra il rimorchio a Romanelli e l'aiuto al centrocampo.
Fonte: CALCIOPIU