FINO ALL'ULTIMO ATTIMO
28-05-2024 15:54 - ultimissime dalla sede
Ce lo hanno insegnato Paolo e Fabio, a vivere intensamente di emozioni e sensazioni fino all'ultimo. A circondarsi dei propri amici sempre. Senza condizioni nè giri di parole. A non smettere mai di metterci impegno e dedizione. Come noi a Signa, perchè quella maledetta palla non voleva saperne di entrare. Neanche ai rigori.
Grassina-San Miniato Basso è una sfida fra 22 interpreti all'altezza della gara e una terna arbitrale decisamente meno meritevole di applausi. Pazienza, c'è posto per le occasioni: traversa clamorosa di Pierattini al 22', Bartoli dice no a un paio di sortite pisane nella ripresa. Ci sarebbe spazio anche per un episodio più che dubbio su Dini in area avversaria, ma il signor Poggianti lascia correre. Dubbi molti, gol zero: si va ai supplementari.
Caldo e stanchezza prendono il sopravvento: nei rossoverdi c'è più di un giocatore coi crampi. Ma nessuno tira indietro la gamba. Nessuno. Neanche Simoni che chiude con la spia della riserva di un rosso colorito, ma al 122' trova la forza e la lucidità per un guizzo geniale che solo il palo interno ostacola. Sembra maledetta: due legni da non credere, si va ai rigori.
Bisogna crederci fino all'ultimo. Andiamo sotto nel punteggio, la sequenza ci vede indietro fino all'ultimo rigore. Quando il portiere avversario manda fuori il quinto penalty, si va a oltranza. Ne servono in tutto 18: segnano anche i più giovani in campo, autori di una prova gagliarda per 120 minuti e poi lucidi dal dischetto. Serve un guizzo per chiuderla, lo trova Bartoli che para il nono penalty del San Miniato. Crederci fino all'ultimo, s'era detto. Anche quando tutto fa pensare che non possa accadere.
La foto è un omaggio da brividi firmato @brigaterossoverdibrv. E noi siamo certi che anche lassù, in segno di festa, abbiano alzato il volume. Mostra meno
Grassina-San Miniato Basso è una sfida fra 22 interpreti all'altezza della gara e una terna arbitrale decisamente meno meritevole di applausi. Pazienza, c'è posto per le occasioni: traversa clamorosa di Pierattini al 22', Bartoli dice no a un paio di sortite pisane nella ripresa. Ci sarebbe spazio anche per un episodio più che dubbio su Dini in area avversaria, ma il signor Poggianti lascia correre. Dubbi molti, gol zero: si va ai supplementari.
Caldo e stanchezza prendono il sopravvento: nei rossoverdi c'è più di un giocatore coi crampi. Ma nessuno tira indietro la gamba. Nessuno. Neanche Simoni che chiude con la spia della riserva di un rosso colorito, ma al 122' trova la forza e la lucidità per un guizzo geniale che solo il palo interno ostacola. Sembra maledetta: due legni da non credere, si va ai rigori.
Bisogna crederci fino all'ultimo. Andiamo sotto nel punteggio, la sequenza ci vede indietro fino all'ultimo rigore. Quando il portiere avversario manda fuori il quinto penalty, si va a oltranza. Ne servono in tutto 18: segnano anche i più giovani in campo, autori di una prova gagliarda per 120 minuti e poi lucidi dal dischetto. Serve un guizzo per chiuderla, lo trova Bartoli che para il nono penalty del San Miniato. Crederci fino all'ultimo, s'era detto. Anche quando tutto fa pensare che non possa accadere.
La foto è un omaggio da brividi firmato @brigaterossoverdibrv. E noi siamo certi che anche lassù, in segno di festa, abbiano alzato il volume. Mostra meno