'INTERVISTA- CASCHETTO, L'UOMO-PARTITA DI DOMENICA: "MIGLIORIAMO NELL'APPROCCIO E STIAMO IMPARANDO UNA LEZIONE..."
15-11-2023 10:22 - RASSEGNA STAMPA
Un gol e un assist nell'ultima di campionato per Carlo Alberto Caschetto. Fra i migliori in campo nella gara contro l'Alberoro, il numero 8 rossoverde si è regalato la soddisfazione di far centro su punizione per la prima volta in stagione: "La posizione era buona, avevo detto subito che avrei calciato in porta e ho segnato sul palo del portiere. Ho scelto una traiettoria forte per trovarlo impreparato. Sbloccarla subito, al quinto minuto, ci ha dato tranquillità".
Segnando il tuo terzo gol in campionato.
"E poco dopo potevo farne un altro... Mi è rimasto il mezzo rimpianto di non aver messo dentro anche quell'occasione, non ho calciato con la stessa qualità di prima".
Le palle inattive esaltano il Grassina: la tua punizione e poi il corner su cui svetta Tomberli.
"Le affrontiamo in modo più dinamico, simulando meglio le situazioni che poi possono riproporsi in partita. Tomberli le sta prendendo tutte, concretizza questi schemi: dobbiamo continuare così".
E confermiamo il buon approccio nei primi tempi, come avvenuto anche nel derby con l'Antella che all'intervallo ci vedeva avanti 3-0.
"Sì, ma spero che non ci si accontenti di questo buon livello di gioco. Dobbiamo spingere ancora ricordando la lezione di Settignano".
Ovvero?
"Che ci sono squadre capaci di non farti giocare bene. E che dobbiamo affrontarle anche sul piano dell'agonismo, non solo della tecnica".
Stai guardando la classifica?
"Sì, è inevitabile. E credo che se continuiamo a vincere, prima o poi qualche punto in cima lo guadagneremo. I campi ora stanno diventando più pesanti, per cui affrontiamo con le molle ogni gara soprattutto in trasferta, come quella di domenica a Montalcino".
Le rotazioni a centrocampo proseguono e i risultati danno fiducia: in mezzo siete tanti e tutti all'altezza.
"Sì, al di là della tecnica ho notato che tutti possiediamo buon fisico, e questo ci può dare sicurezza in più. Abbiamo la fortuna di poter ruotare anche all'interno della stessa gara: il mister sa come farci alternare nel modo migliore, tiene tutti sulla corda".
Segnando il tuo terzo gol in campionato.
"E poco dopo potevo farne un altro... Mi è rimasto il mezzo rimpianto di non aver messo dentro anche quell'occasione, non ho calciato con la stessa qualità di prima".
Le palle inattive esaltano il Grassina: la tua punizione e poi il corner su cui svetta Tomberli.
"Le affrontiamo in modo più dinamico, simulando meglio le situazioni che poi possono riproporsi in partita. Tomberli le sta prendendo tutte, concretizza questi schemi: dobbiamo continuare così".
E confermiamo il buon approccio nei primi tempi, come avvenuto anche nel derby con l'Antella che all'intervallo ci vedeva avanti 3-0.
"Sì, ma spero che non ci si accontenti di questo buon livello di gioco. Dobbiamo spingere ancora ricordando la lezione di Settignano".
Ovvero?
"Che ci sono squadre capaci di non farti giocare bene. E che dobbiamo affrontarle anche sul piano dell'agonismo, non solo della tecnica".
Stai guardando la classifica?
"Sì, è inevitabile. E credo che se continuiamo a vincere, prima o poi qualche punto in cima lo guadagneremo. I campi ora stanno diventando più pesanti, per cui affrontiamo con le molle ogni gara soprattutto in trasferta, come quella di domenica a Montalcino".
Le rotazioni a centrocampo proseguono e i risultati danno fiducia: in mezzo siete tanti e tutti all'altezza.
"Sì, al di là della tecnica ho notato che tutti possiediamo buon fisico, e questo ci può dare sicurezza in più. Abbiamo la fortuna di poter ruotare anche all'interno della stessa gara: il mister sa come farci alternare nel modo migliore, tiene tutti sulla corda".