Tuttocuoio-Grassina: il racconto
15-12-2019 18:37 - ultimissime dalla sede
Tuttocuoio-Grassina 1-2
Fonte: ufficio stampa
La poesia latina ha tanto da insegnarci. Nei suoi epigrammi, il buon Marziale dedicava sempre grande attenzione al cosiddetto fulmen in clausola, la frase a effetto posta alla fine, che doveva sorprendere il lettore fino allo stupore, lasciandolo attonito per un finale così surreale. Ecco, da Marziale a Marzierli (e soci) la differenza è meno evidente di quanto si possa pensare: non sono certo duemila anni a dividere il fulmen in clausola latino dal Grassina, ma soltanto novanta minuti (più recupero).
Tuttocuoio-Grassina metterebbe d’accordo la penna di Borges e la regia di Tarantino, se è vero che, come nelle migliori storie, bisogna tenere sul pezzo fino in fondo la platea, per poi colpirla proprio sui titoli di coda. Baccini lo sa bene, e quando realizza la rete del 2-1 finale al 90’ assomiglia a una sentenza, un ultimo volteggio che chiude lo spettacolo prima della strameritata standing ovation. Però quanta sofferenza: 0-0 fino all’85’, una gara tirata e nervosa, destinata alle reti bianche. Poi il primo sussulto, quello di Torrini che firma il vantaggio rossoverde e manda in estasi mezza tribuna, un volo illusorio che viene vanificato dall’immediato pari del Tuttocuoio a firma Pedalino, e di nuovo il ritorno alla situazione di partenza: equilibri che si ristabiliscono. Ma il vero fulmen deve arrivare, ed eccolo allora il Baccio, entrato da neanche venti minuti, che si libera in area con la finta a rientrare (quella che rese famoso Crujiff) e batte, stavolta definitivamente, gli avversari neroverdi.
Un match non bello sul piano tecnico, complice anche un campo non proprio guardioliano che presenta zolle ovunque. Di fronte a un Tuttocuoio affamato di punti salvezza, mister Innocenti deve fare a meno dello squalificato Villagatti (che segue la gara dalla recinzione che separa spogliatoi e campo) e lo rimpiazza col trio difensivo Testaguzza-Bonati-Pisaneschi: a centrocampo confermata la cerniera Torrini-Degl’Innocenti-Nuti-Leporatti e davanti il trio Bellini-Marzierli-Bruni. I padroni di casa neroverdi provano a fare uno squillo a Burzagli dopo otto minuti: sassata di Wagner, il numero uno risponde benissimo in due tempi. I rossoverdi cercano di fare gioco sul terreno che è quel che è, e devono fare i conti anche con un arbitraggio a tratti discutibile, viste le numerose ammonizioni che fioccano per i rossoverdi e latitano in casa Tuttocuoio. Sul finire di un primo tempo scialbo, Torrini anticipa tutti sul cross di Degl’Innocenti, ma il suo tap-in sbatte sul palo.
Nella ripresa i padroni di casa si fanno vedere con due tiri-cross dalla sinistra di Chiti che vengono salvati sulla linea da Bruni prima e Bonati poi. Il Grassina amministra sornione e cambia qualcosa: fuori Marzierli per Privitera, fuori Bruni per Baccini. Al 73’ un bel corner dalla destra pesca Privitera completamente solo, ma la sua volèe finisce clamorosamente alta. Il match continua a non decollare e sembra consegnare agli archivi il primo 0-0 del Grassina in Serie D. Invece no: azione insistita di Bellini sulla sinistra, cross basso per l’inserimento di Torrini che timbra la rete del vantaggio e vola coi compagni ad abbracciare Villagatti alla recinzione: 0-1. Il copione della gara schizza via impazzito: i padroni di casa si rovesciano in avanti e pareggiano tre minuti dopo, all’88’ col colpo di testa di Pedalino che raccoglie il cross di Bertolucci. Poi Baccini raccoglie il cross di Degl’Innocenti e mette in scena un tango argentino: finta di rientrare sul sinistro, poi via col tacco sul destro, palla sotto il corpo del portiere neroverde, via la maglietta e con lei il nervosismo, la stanchezza, la frustrazione per una partita che sembrava scivolata via. Fischio finale: il Grassina balla sotto la curva, vince la seconda gara consecutiva, sale al quinto posto in classifica superando la Sangiovannese.
Come i migliori romanzi, dovremo aspettare la fine per capire cosa ne sarà della Serie D dei rossoverdi. Intanto, però, facciamoli ballare ancora, perché lo fanno dannatamente bene.
TUTTOCUOIO (3-5-2): Prisco, Moi, Bagatti, Bertolucci, Benericetti (72’ Iroanya), Fino, Diolaiti (67’ Ercoli), Wagner, Chiti (85’ Lepri), Pedalino, Molinaro (57’ Speziale). A disp.: Giannangeli, Ruggero, De Carlo, Segantini. All.: Infantino.
GRASSINA (3-4-1-2): Burzagli, Testaguzza, Bonati, Pisaneschi, Torrini, Degl’Innocenti, Nuti, Bellini (85’ Bigica), Marzierli (65’ Privitera), Bruni (72’ Baccini). A disp.: Cecchi, Cramini, Benvenuti, Vannini, Gargano, Calosi. All.: Innocenti.
ARBITRO: Tagliente di Brindisi, coad. da Donati di Macerata e Quici di Campobasso.
RETI: 85’ Torrini, 88’ Pedalino, 90’ Baccini.
NOTE: Ammoniti Bertolucci, Wagner, Testaguzza, Pisaneschi, Torrini, Nuti, Marzierli, Baccini. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori 1-6. Angoli 2-2. Fuorigioco 1-1. Recuperi 1’+4’.
Fonte: ufficio stampa